Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione, il podcast “Giovani Resistenti” offre una prospettiva inedita sulla contrapposizione al nazifascismo in Italia, rivolgendosi in particolar modo alle nuove generazioni. Nei cinque episodi della serie, i giovani di oggi potranno infatti ascoltare le storie di ragazze e ragazzi, adolescenti o poco più, che all’indomani dell’8 settembre decisero d’impegnarsi attivamente nelle molteplici forme della Resistenza: dalla militanza culturale attraverso ciclostilati e riviste, al coinvolgimento in prima persona nelle formazioni partigiane.
Protagonisti degli episodi del podcast saranno “Giovani Resistenti” cattolici come Giorgio Morelli e gli scout del gruppo clandestino delle “Aquile Randagie”. Staffette partigiane come Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide, Tina Anselmi e Michela Zambon. Le Medaglie d’oro al Valore Militare, Ercole Chiolerio e Franco Centro. Ogni episodio sarà arricchito da materiale informativo audiovisivo e testuale, con la geolocalizzazione di luoghi fisici significativi legati alle figure al centro della narrazione. Si tratta di un’esperienza di approfondimento originale e innovativa, che si pone al servizio dello studio e della ricerca sui temi della Resistenza, promuovendo il turismo storico-culturale nei territori dove si sono svolte le vicende raccontate negli episodi.
Ascolta i 5 episodi del podcast “Giovani Resistenti”, le storie di ragazze e ragazzi giovanissimi d’ispirazione cristiana e democratica che hanno deciso di combattere per la libertà, attraversando l'immenso caos che si scatenò in Italia con l’8 settembre 1943.
Nella Torino occupata, il quindicenne Ercole Chiolerio, figlio di genitori non vedenti, lavora come operaio per sostenere la famiglia ed è gia parte della Resistenza.
Le donne sono state protagoniste fondamentali della Resistenza. Tra loro, ragazze giovanissime come Maria Romana De Gasperi, Milena Zambon e Tina Anselmi.
Dopo l’8 settembre, a Reggio Emilia appare il ciclostilato anonimo «Fogli Tricolore», che incita alla rivolta contro i tedeschi. Dietro c’è un gruppo di ragazzi tra cui il 17enne Giorgio Morelli, che si firma come "Il Solitario".
Bastia Mondovì, piccolo paese della provincia di Cuneo. Anche lì dopo l’8 settembre arriva l’occupazione tedesca. Franco Centro, 13 anni, è poco più di un bambino ma non ha nessuna voglia di stare a guardare: vuole diventare partigiano.
Nel 1928, quando Mussolini scioglie lo scoutismo, un gruppo di giovani dagli 11 ai 17 anni prosegue le attività scout in maniera clandestina, dando vita alle “Aquile Randagie”.
Il podcast è parte del progetto “La Resistenza dei giovanissimi: tra memoria, digitale e futuro”, promosso dalla Fondazione De Gasperi grazie alla misura d’incentivo per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi del Ministero della Cultura, nell’ambito del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. L'iniziativa ha ricevuto il supporto anche di Banca d’Italia.
Federazione italiana volontari della libertà (FIVL)
Marta Busani e Paolo Valvo
WIP Italia
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